Come tutti comincio con il kart anche se già grande purtroppo…(23 anni d’età). Dopo 6 anni di kart con un piccolo titolo di Campione Regionale in tasca, passo alle auto grazie all’aiuto di un team storico romano, il Team Giovannozzi che mi introduce nell’ambiente automobilistico Renault nel trofeo Clio del 1996, uno dei più agguerriti e professionali dell’epoca. La vettura è una Clio Cup 1.8 16V. Mi faccio le ossa e già al secondo anno si vedono i primi risultati nel Trofeo Megane con la nuovissima Megane Cup 2.0 16V dotata di cambio sequenziale, giungendo sul podio nella gara di Vallelunga nel Trofeo riservato ai Rookies. Da lì incomincia la mia scalata ai vertici dell’automobilismo italiano. Infatti continuo con Renault e con la Megane arrivano podi e classifiche di vertice. Partecipo al campionato Europeo in gara singola, essendo stato scelto da Renault insieme ad altri 3 piloti come rappresentanti dell’Italia, ma ahimè un problema tecnico mi taglia subito fuori dalla lotta. Passo alla Clio V6 3000, una vera bomba con 300 CV, ma vettura difficile da guidare al limite. Partecipo per 3 anni consecutivi al campionato europeo con buoni risultati vista la presenza di piloti professionisti di altissimo livello. Per tre anni consecutivi sempre con la Clio V6 3000 partecipo anche alla gara di Montecarlo in concomitanza con il gran premio di F1. Per accedere a questa gara bisogna qualificarsi ogni anno entrando nei 27 fortunati e bravi che si contenderanno la gara stessa su un numero di aspiranti di ben 60 piloti. Ottengo anche un 6° posto nella gara del 2001 che a livello europeo non è male... Con questa macchina la mie doti di guida si raffinano parecchio, vista la sensibilità necessaria per guidarla al meglio, evitando di farsi del male. E girando l’Europa conosco tutti i più bei circuiti europei acquisendo una notevole esperienza internazionale. Accantonata la Clio V6 3000 dopo 3 anni stupendi, faccio un salto con Alfa Romeo nel trofeo 147 GTA Cup italiano. Esperienza poco fortunata costellata da ritiri e piccoli incidenti che non mi permettono di esprimermi al meglio.
Entro così nel mondo Porsche nell’appena nato Team Autocentri Balduina, siamo nel 2004. Appena salgo in macchina, una Porsche 996 GT3 Cup a Monza per partecipare alla seconda gara del campionato, in prova libera stampo subito il miglior tempo e tutti i colleghi sono incuriositi dal vedere un nuovo arrivato subito così veloce. Così il primo anno vinco subito in Germania al Nurburgring, arrivo 2° sia a Monza che al Paul Ricard in Francia e terzo al Mugello, giungendo 2° in campionato. Il feeling con la Porsche è incredibile nonostante sia, a detta di tutti, una macchina difficile da guidare al limite. L’anno seguente, nel 2005, vinco 2 gare (Monza e Paul Ricard) giungo 2 volte secondo ed una volta terzo. Sono primo in campionato fino all’ultima gara, quella di casa a Vallelunga, che potrebbe incoronarmi campione Porsche GT3 Cup, ma il destino non mi è amico ed a pochi giri dalla fine, si rompe la leva del cambio e con lui anche i miei sogni di gloria che stavano per avverarsi. Porsche Italia però mi nota e mi premia facendomi partecipare ad una tappa del più prestigioso trofeo monomarca al mondo, il Porsche Supercup, pieno zeppo di professionisti di livello mondiale. La tappa è quella di Monza, in concomitanza del gran Premio di Formula 1. Partecipo come pilota ufficiale Porsche AG (Il team ufficiale!!!) con una macchina differente da quella che uso di solito (la 997 GT3 Cup) e senza averla mai provata… Purtroppo in qualifica si rompe subito l’alternatore e riesco a fare solo 2 giri con lo sterzo che è duro come quello di un trattore.. Mi qualifico 17° su 26 macchine. Sono un po’ deluso, ma il giorno dopo in gara faccio una gran rimonta ed arrivo 11° ad un passo dai top ten. Beh una bella soddisfazione dopo la delusione del campionato… Nel 2006 non riesco a ripetermi come vorrei. Vinco una gara a Monza ed arrivo per ben 5 volte terzo. Facile immaginare che in campionato arrivo terzo. Ancora un po’ di delusione, ma ormai sono conscio delle mie possibilità. Infatti nel 2007 nel nuovo campionato Carrera Cup Italia con le nuove Porsche 997 GT3 e con piloti di caratura internazionale, salgo 9 volte sul podio su 16 gare!!! 1 Vittoria, 5 secondi e 3 terzi. Sono stato in testa al campionato, anche se per poco, ed alla fine ho conquistato la terza posizione generale. Negli anni successivi, dal 2008 al 2011, continuo a correre nel Carrera Cup Italia, sempre fedele al Team Autocentri Balduina, ma purtroppo non riuscirò mai a migliorare il 3° posto del 2007. C’è però da considerare che in questi anni questo campionato è stato il top e ripetersi era obbiettivamente difficile con quasi 30 vetture schierate in griglia ad ogni gara e condotte addirittura da ex piloti di F1 e dai migliori piloti GT, ma non mi lamento pensando che in 8 anni ho conquistato 8 Vittorie, 12 secondi e 10 terzi posti. Non male!! Ma dopo questi 8 anni stupendi in Porsche, sentivo che era giunto il momento di cambiare aria, anche perché il mitico Team Autocentri Balduina a causa della forte crisi di quegli anni chiudeva i battenti… Momento veramente triste pensando che era nato con me…
Cosa più logica, per cercare di rimanere nell’elite dell’automobilismo in Italia, fu di approdare nel Campionato Italiano Gran Turismo dove corrono le potenti berlinette GT3 ma dove anche è obbligatorio dividere l’abitacolo con un altro pilota… Questa cosa a me all’inizio non piaceva, ero sempre stato abituato a correre da solo, a prendere oneri ed onori da solo, ma a detta di tutti il futuro delle corse Gran Turismo era questo e dunque mi sono tuffato in mondo completamente nuovo. Passare da una culla ovattata come Autocentri Balduina dove ero coccolato come un Re e ritrovarmi in un posto dove avevo poche conoscenze è stato abbastanza difficile, ma per fortuna mi sono ambientato subito ed ho trovato una scuderia giovane con gente esperta, la Vita4One Italy, che ha messo a disposizione a me ed il mio compagno, una Ferrari 458 GT3 con cui nel 2012 mi sono tolto subito qualche soddisfazione. Peccato per qualche piccolo incidente di troppo che non ci ha permesso di lottare per le posizioni di vertice, ma è servito per fare apprendistato su vetture che non conoscevo, con un sacco di elettronica, ABS, cambio al volante e così via, in un campionato dove le gare sono più lunghe e dove la strategia con il cambio pilota conta molto… Io ero abituato a gare sprint, da solo, della durata di 30 minuti da fare con una vettura senza alcun tipo di controllo elettronico con pochissime regolazioni permesse e sempre con il coltello fra i denti!! Tutto sommato però mi sono abituato subito perché sembrano delle vetture monstre, ma sono semplici da guidare… Arrivando ai giorni nostri il 2013 è stato un anno ricco di soddisfazioni. Passato l’anno 2012 in Ferrari, il Team Vita4One aveva programmi diversi dai miei, quindi ci siamo lasciati di comune accordo e questo fatto mi ha permesso di entrare a far parte del mondo BMW. Con un pò di fortuna, ma anche con un pò di bravura, sono stato scelto dal mitico Roberto Ravaglia per entrare a far parte del suo team, ROAL Motorsport che è il team di riferimento di BMW Italia. Era il team campione italiano 2011 con la vettura Z4 GT3. Ho dovuto fare un paio di test per poter essere preso in considerazione, ma nei quali sono risultato il più veloce e questo mi ha permesso di entrare in questo magnifico team superprofessionale. All’inizio i programmi erano che avrei dovuto gareggiare solo nel Campionato Italiano, ma visto il mio notevole adattamento alla vettura, mi è stata data l’opportunita di competere anche a livello europeo nell’importantissimo Blancpain European Endurance Series. Beh devo dire che i risultati sono arrivati eccome! Nel GT Italiano io ed il mio compagno Stefano Colombo (campione italiano 2012), abbiamo sfiorato il titolo diventando così i Vice Campioni Italiani 2013, con 2 vittorie e 3 secondi posto, mentre nel Blancpain io e la mia compagna Michela Cerruti siamo arrivati 10° nella classifica europea finale della nostra categoria PRO-AM, giungendo al 2° posto nell’ultimo appuntamento della serie in Germania al Nurburgring. Ma la notizia più bella è arrivata pochi giorni fa direttamente da BMW Motorsport: sono stato inserito nella lista dei migliori 25 piloti BMW del mondo del 2013!! Sarò quindi premiato a Monaco prima di Natale. Queste si che sono soddisfazioni alla tenera età di 46 anni…!! Ora nel 2014 non mi resta che vincere un titolo.. ovvio, sempre con BMW e il Team ROAL. Seguitemi e vedremo come andrà….